Rappresentata postuma per la prima volta nel 1957 a Stoccolma, questa commedia
di Eugene òNeil fu portata sulle scene italiane un anno dopo dalla
compagnia di Renzo Ricci. Il protagonista, Cornelius Melody, un ex maggiore
dell'esercito, conduce una modesta esistenza insieme alla moglie e alla figlia
Sara nel New England, dove gestisce una piccola locanda. Pieno di debiti, Melody
vive unicamente nel ricordo delle glorie passate, costringendo i familiari ai
più duri sacrifici pur di non rinunciare a mantenere un cavallo di razza
e alle feste in compagnia degli ex commilitoni. Alla locanda, un giorno, arriva
la madre di Simon Harford, un giovane figlio di papà che si è
innamorato di Sara. Gli Harford fanno di tutto per distorglierlo da questo
amore, considerando i Melody dei poveracci. Umiliato, l'ex-ufficiale capisce di
non poter coltivare lussi troppo costosi, che danneggiano la felicità
della sua stessa famiglia.